Pur essendo possessore e utilizzatore di macchine
fotografiche professionali, sono da sempre interessato alla fotografia
con iPhone, uno strumento che abbiamo sempre con noi pronto all'uso. Nel
tempo ne ho apprezzato anche il netto miglioramento in termini di
qualità e resa della immagini.
L’amore però non è mai completamente
sbocciato soprattutto per un aspetto che giudico fondamentale. La
maneggevolezza. I fotografi infatti non solo hanno bisogno di strumenti
di buona qualità ma devono anche avere un feeling con il mezzo
fotografico, averlo saldamente in mano e immediatamente pronto allo
scatto. Questo è soprattutto vero nella fotografia di viaggio e nella
street photography.
Nel mio ultimo soggiorno a Londra
ho avuto l’opportunità di provare Pictar e ho riscontrato come, al
contrario di quello che pensavo, è possibile e divertente fare
streetphotography anche con un iPhone.
In visita a
Portobello Road il famosissimo mercatino di Londra, ho deciso di
lasciare la mia solita macchina fotografica nella borsa e usare
l’accoppiata Pictar e iPhone per alcune ore.
Braccialetto al polso,
è
possibile impugnare Pictar e iPhone con una mano sola in modo stabile
con il pollice sopra il pulsante dello scatto, pronti a scattare in ogni
momento.
Per fare streetphotography ho trovato la modalità A
(Automatico) la più adatta. Personalmente poi ho subito abilitato le
funzioni Histogram (per vedere la corretta esposizione in real-time) e
Horizon (che permette di accorgersi immediatamente se si stiamo tenendo
la macchina storta) utili quando si ha qualche secondo in più di tempo
prima dello scatto.
In pochi minuti ho travato subito
un grande feeling e mi sono reso conto di quanto
con Pictar sia
possibile sfruttare tutte le potenzialità di iPhone (nel mio caso 7plus)
come velocità e grande precisione di messa a fuoco, caratteristiche che
mi hanno veramente sorpreso e impressionato. La comodità poi di non
dover inquadrare nel mirino e a volte potersi letteralmente infilare tra
le persone mi ha permesso di fare scatti che con la mia macchina
sarebbero stati veramente difficili da fare. Inoltre ho notato che in
pochissimi prestavano attenzione a me e alle mie foto, mentre quando
fotografo con la mia macchina professionale (sia attraverso il mirino
che guardano nel display) istintivamente le persone si irrigidiscono e
sono maggiormente coscienti di “essere fotografati”.
Di
Pictar poi ho ampiamente sfruttato anche l’opzione macro. In un mercato
è bello riuscire a cogliere dei dettagli e a me piace molto fotografare
anche il cibo perché racconta molto dei posti che si visitano. Anche in
questo caso i risultati (dopo qualche tentativo e aver capito che
dovevo avvicinare molto l’iPhone all’oggetto che volevo riprendere) mi
hanno veramente stupito.
La fotografia è e deve
essere soprattutto divertimento. Con Pictar e iPhone ho scoperto un modo
nuovo e divertente di fare streetphotography.